domenica 12 aprile 2015

Chiuse le indagini riguardo agli incendi del 2014 a Canneto di Caronia

Come promesso torniamo a parlarvi dei misteriosi roghi di Canneto di Caronia, frazione di Messina in Sicilia. Il 5 marzo vi avevamo informato dell'arresto di Giuseppe Pezzino, ormai 26enne e di un avviso di garanzia recapitato al padre, Nino (Antonino) Pezzino, rappresentante dei residenti della via principale del paesino che vanta solo 180 abitanti. Ebbene, ci sono nuove importanti novità. La procura di Patti ha chiuso le indagini il 5 aprile. Le accuse sono confermate: incendio, danneggiamento seguito da incendio, concorso in truffa e procurato allarme. A questo punto è atteso il rinvio a giudizio per entrambi e entro 20 giorni scopriremo se la procura avanzerà la richiesta. Le prove sono dei video e soprattutto delle intercettazioni riguardanti un misterioso "laser get" usato probabilmente per provocare gli incendi, non ritrovato però durante le ispezioni dei carabinieri nella casa. Padre e figlio, rispettivamente 55 e 26 anni, hanno dichiarato la loro estraneità ai fatti e nel primo interrogatorio Giuseppe si avvalse della facoltà di non rispondere davanti al gip. Il movente indubbiamente economico: volevano riguadagnare i 50 000 euro che lo Stato non gli aveva dato per riparare agli incendi dell'inverno 2004. Già, gli incendi dell'inverno 2003/2004: video o intercettazioni che dicono che loro sono colpevoli anche di quelli non ce ne sono. Loro secondo la procura sono colpevoli della seconda ondata di incendi, nell'estate 2014 conclusi il 7 ottobre. Anche perché nel 2004 Giuseppe Pezzino aveva 15 anni e a quell'età organizzare un così importante giro di incendi è impossibile. Quindi, i Pezzino hanno provocato gli incendi del 2014 per rifarsi dei soldi che lo Stato non gli aveva dato per quelli del 2004. La situazione è più chiara. Ma a questo punto: chi o che cosa ha provocato gli incendi del 2004?? In televisione (come dai video sotto) dicono che ci sia sempre dietro la mano dell'uomo, ma allora di chi?? Speriamo di avere presto nuove notizie.

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